Abbinati solitamente a camere lineari con ottiche dedicate.
- Sorgenti di illuminazione caratterizzate da un’emissione di tipo lineare, generando un fascio di luce largo quanto l’illuminatore, ma stretto in altezza.
- Potenti con potenze che oscillano tra 100W/metro e oltre 1000W/metro.
- Possibilità di diversi sistemi di raffreddamento, compresi radiatori passivi, circolazione di aria, ventole o raffreddamento a liquido.
- Il fascio di luce emesso può essere collimato o focalizzato, con ciascuna opzione che ha effetti diversi sulla risposta dell’immagine.
- Possono essere dotati di beamsplitter per essere trasformati in sistemi lineari con uscita coassiale.
- Possono avere un controllo locale dell’emissione, divisi in settori controllati da specifici driver LED, consentendo il controllo indipendente dell’intensità in ogni settore.
- Ideali per applicazioni in cui è necessaria una quantità di luce estremamente elevata per ridurre l’esposizione minima e il motion-blur.
- Adatti per il controllo di target in rapido movimento, come film metallici.
- Possibilità di compensare il decadimento dell’intensità ai bordi del campo inquadrato attraverso il controllo dell’emissione locale.
- Ispezione automatica delle superfici stampate: vista la loro capacità di concentrare grandi quantità di luce sono strumenti fondamentali in queste applicazioni
- Controllo qualità: di fondamentale importanza per il controllo su materiali come il tessuto ed il tessuto non tessuto. Grazie alla loro potenza permettono di garantire una qualità eccellente
- Rilevazione difetti: Grazie alle loro peculiarità sono fondamentali per la rilevazione dei difetti su superfici riflettenti o trasparenti (vetri, fogli metallici etc.) controllo.